Il problema energetico, una dei più importanti temi d'attualità, consiste nella ricerca di nuove fonti di energia e nel miglioramento del sistema di approvvigionamento energetico per far fronte al continuo incremento della richiesta di energia, che con i mezzi a nostra disposizione oggi non saremo in grado di soddisfare. Nasce sostanzialmente nella seconda metà del XX secolo, più precisamente nel ventennio che va dal '50 al '70, in seguito alla 3° rivoluzione industriale e alla crisi petrolifera del 1973 quando per la prima volta si è cominciato a parlare di fonti di energia alternative a di risparmio energetico; uno dei protagonisti dell'epoca in Italia era Enrico Mattei, presidente dell'Eni e commissario straordinario dell' Agip. Il cuore del problema energetico è costituito dal notevole aumento del PIL nei Paesi in via di sviluppo, e dalla continua crescita della popolazione mondiale (circa 80 milioni l'anno), che inevitabilmente portano ad incremento della richiesta energetica. Nel 2006 la potenza globale per l'energia elettrica era di 19'000 TWh, nei prossimi 25 anni si prevede sarà circa di 40'000 TWh, e poiché una centrale nucleare produce circa 1GW all'anno, dovremmo costruire 2,3 centrali nucleari al giorno, mentre dal Sole ogni anno vengono irradiati sulla Terra 1'500'000 TWh.
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