Gran parte dei consumi energetici (circa il 30%) è legato all'energia domestica. Nelle mura delle nostre case negli ultimi anni gli elettrodomestici sono moltiplicati in numero ed il loro utilizzo è diventato una necessità, soprattutto per quel che riguarda i condizionatori. In verità il problema potrebbe essere risolto con una progettazione più razionale di ciascun edificio, valutandone l'esposizione al sole, la ventilazione, i materiali con cui è fatta la struttura. Di questo si occupa l'architettura bioclimatica, le cui origini in realtà sono antichissime: l'uomo si è sempre interessato delle relazione tra clima e abitazione, rintracciamo alcuni cenni infatti anche in De architettura di Vitruvio. Un notevole sviluppo nel campo c'è stato nel XX secolo con l'avvento dell'architettura organica il cui massimo esponente è stato Frank Lloyd Wright.
Casa Kaufmann, Frank Lloyd Wright, 1936 |
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