Risparmio
Corso di storia della tecnologia - Politecnico di Tecnico
venerdì 24 giugno 2011
Architettura
Gran parte dei consumi energetici (circa il 30%) è legato all'energia domestica. Nelle mura delle nostre case negli ultimi anni gli elettrodomestici sono moltiplicati in numero ed il loro utilizzo è diventato una necessità, soprattutto per quel che riguarda i condizionatori. In verità il problema potrebbe essere risolto con una progettazione più razionale di ciascun edificio, valutandone l'esposizione al sole, la ventilazione, i materiali con cui è fatta la struttura. Di questo si occupa l'architettura bioclimatica, le cui origini in realtà sono antichissime: l'uomo si è sempre interessato delle relazione tra clima e abitazione, rintracciamo alcuni cenni infatti anche in De architettura di Vitruvio. Un notevole sviluppo nel campo c'è stato nel XX secolo con l'avvento dell'architettura organica il cui massimo esponente è stato Frank Lloyd Wright.
Casa Kaufmann, Frank Lloyd Wright, 1936 |
mercoledì 22 giugno 2011
Risposte istituzionali
lunedì 20 giugno 2011
Rendimento
Il problema energetico può essere in parte risolto migliorando il rendimento delle macchine energetiche. E' ben noto infatti che i pannelli solari hanno infatti un basso rendimento pari circa al 20% nei casi migliori, e solamente con un graduale miglioramento in efficienza dei prodotti della tecnologia si potranno raggiungere mete ragguardevoli. Molti sono gli esempi storici: le prime attenzioni verso il rendimento delle macchine si riscontrano nel XVIII secolo soprattutto per quel che riguarda le ruote idrauliche, attraverso il lavoro di John Smeaton ma in particolar modo di Bernard De Bélidor, fondatore dell'idraulica moderna con il suo Architecture hydralique, e le macchine a vapore con gli studi di James Watt. Infatti, soltanto grazie agli sforzi nel miglioramento dell' efficienza e del rendimento delle macchine, la tecnologia ha potuto compiere passi da gigante e trovare le più diversificate applicazioni.
mercoledì 15 giugno 2011
Innovazione
Foglia artificiale prodotta dai ricercatori del Mit |
Il risparmio energetico è legato strettamente all'innovazione tecnologica, grazie alla quale riusciamo a trarre energia da fonti diverse e di numero sempre maggiore. Molte sono le soluzioni proposte dalla tecnologia a disposizione oggi: parabole che sfruttano energia solare termica con rendimento maggiore rispetto ai pannelli solari termici; moduli fotovoltaici in grado di assorbire le radiazioni dell'infrarosso; ed infine è stata proposta dal Mit di Boston una foglia artificiale in grado di produrre energia sufficiente per il fabbisogno di una abitazione (soluzione attuabile soprattutto per i paesi in via di sviluppo).
Trinum prodotta da Innova |
lunedì 13 giugno 2011
Problema energetico
Il problema energetico, una dei più importanti temi d'attualità, consiste nella ricerca di nuove fonti di energia e nel miglioramento del sistema di approvvigionamento energetico per far fronte al continuo incremento della richiesta di energia, che con i mezzi a nostra disposizione oggi non saremo in grado di soddisfare. Nasce sostanzialmente nella seconda metà del XX secolo, più precisamente nel ventennio che va dal '50 al '70, in seguito alla 3° rivoluzione industriale e alla crisi petrolifera del 1973 quando per la prima volta si è cominciato a parlare di fonti di energia alternative a di risparmio energetico; uno dei protagonisti dell'epoca in Italia era Enrico Mattei, presidente dell'Eni e commissario straordinario dell' Agip. Il cuore del problema energetico è costituito dal notevole aumento del PIL nei Paesi in via di sviluppo, e dalla continua crescita della popolazione mondiale (circa 80 milioni l'anno), che inevitabilmente portano ad incremento della richiesta energetica. Nel 2006 la potenza globale per l'energia elettrica era di 19'000 TWh, nei prossimi 25 anni si prevede sarà circa di 40'000 TWh, e poiché una centrale nucleare produce circa 1GW all'anno, dovremmo costruire 2,3 centrali nucleari al giorno, mentre dal Sole ogni anno vengono irradiati sulla Terra 1'500'000 TWh.
mercoledì 8 giugno 2011
Protagonisti
Achille Donzelli;
Alexandre-Edmond Becquerel: scopritore effetto fotovoltaico;
Charles Fritz: inventore cella fotovoltaica;
Enrico Mattei;
Frank Lloyd Wright;
Google;
James Watt;
Jeremy Rifkin: autore di Economia all'idrogeno : Mondadori, 2002;
John Bardeen;
Rudolph Julius Emanuel Clausius: formulazione del secondo principio della termodinamica;
System Dynamic Group (MIT) - Jay Forrester: simulazioni eseguite con modelli dinamici deterministici di fenomeni economico-tecnologico-ambientali per il Progetto del Club di Roma sui dilemmi dell'umanità;
Alexandre-Edmond Becquerel: scopritore effetto fotovoltaico;
Charles Fritz: inventore cella fotovoltaica;
Enrico Mattei;
Frank Lloyd Wright;
Google;
James Watt;
Jeremy Rifkin: autore di Economia all'idrogeno : Mondadori, 2002;
John Bardeen;
Rudolph Julius Emanuel Clausius: formulazione del secondo principio della termodinamica;
System Dynamic Group (MIT) - Jay Forrester: simulazioni eseguite con modelli dinamici deterministici di fenomeni economico-tecnologico-ambientali per il Progetto del Club di Roma sui dilemmi dell'umanità;
Etichette:
A.E Becquerel,
Achille Donzelli,
Charles Fritz,
Enrico Mattei,
Frank Lloyd Wright,
Google,
James Watt,
Jay Forrester,
Jeremy Rifkin,
John Bardeen,
Protagonisti
Iscriviti a:
Post (Atom)